Il vaccino MPR può scatenare l’autismo ma anche selezionare pericolosi virus morbillosi ipermutati

Il vaccino MPR può scatenare l’autismo ma anche selezionare pericolosi virus morbillosi ipermutati
de sostegno per l'autismo, el Domingo, 24 de octubre de 2010 a las 9:06 .Oggi si parla di “epidemia” di autismo negli Stati Uniti e il termine, per quanto improprio, rende bene l’idea dello sviluppo di questa gravissima patologia che negli USA è cresciuta in dieci anni del 1700%. Anche se per i suoi studi sulla relazione tra vaccino MPR e autismo Wakefield ha perso il lavoro al Royal Free and University College Medical School di Londra, ora continua a lavorare negli USA e in questi anni vari studi hanno confermato i suoi dati. Famoso è quello danese del 2004 che dimostrò inequivocabilmente come i bambini danesi siano passati da una media di 18,8 casi di autismo ogni 100,000 abitanti negli anni ’80-‘85 (prima della vaccinazione MPR di massa, che iniziò nel 1987) a 146,4 casi nel 2002. Le prove di questo studio sono schiaccianti, ma l’Industria Farmaceutica non si rassegna e forse la ritrattazione di questi giorni del The Lancet ci dimostra che vuole veramente distruggere la credibilità di Wakefield per ristabilire le vendite del vaccino MPR che la ricerca di quel medico avevano fatto crollare nel Regno Unito.Ma le vaccinazioni di massa con virus a RNA vivi e attenuati (come quelli contenuti nel vaccino MPR) nasconde immensi pericoli, il principale dei quali riguarda la selezione di ceppi virali ipermutati (cioè modificati) che si stanno svelando molto pericolosi. Famoso è lo studio di Mudur del 2001 pubblicato sul British Medical Journal che denuncia la vaccinazione MPR come inducente un virus morbilloso letale che causa encefalite in adulti e bambini con una mortalità estremamente alta. Da allora le segnalazioni di virus morbillosi ipermutati sono aumentate e tutto lascia supporre che in futuro dovremmo combattere contro vecchi virus diventati “nuovi” proprio a causa delle vaccinazioni pediatriche di massa.

Conclusione: Quindi, come l’uso indiscriminati degli antibiotici sta selezionando ceppi sempre più numerosi e aggressivi di batteri antibiotico-resistenti, l’uso indiscriminato delle vaccinazioni di massa, oltre ad indebolire il sistema immunitario dei neonati, selezionerà inevitabilmente ceppi sempre più numerosi e aggressivi di virus vaccino-resistenti. L’Industria Farmaceutica allora sintetizzerà nuovi farmaci e nuovi vaccini sempre più potenti e sempre più pericolosi e alla fine, forse, il PIL dei Paesi Industrializzati crescerà, ma noi, i nostri figli e le future generazioni diventeremo sempre più deboli e sempre più malati. Osserviamo gli asili e le scuole primarie e secondarie: i bambini che le frequentano sono sempre più medicalizzati con sempre più farmaci e vaccini, ma sono anche sempre più malati! Perché non ci chiediamo il motivo?La soluzione non è fornire un’immunità specifica contro uno, tre o dieci germi, ma aiutare il bambino a potenziare la sua immunità aspecifica che gli permette di affrontare tutti i germi e tutte le patologie. Le conoscenze e i mezzi per fare questo esistono. Non scordiamo una colonna portante della Medicina Clinica: ogni trattamento va strettamente personalizzato in base alla storia biopatografica del malato. E questo vale in particolare quando il malato, come nel caso dei vaccini pediatrici, è un bambino sano che non possiamo assolutamente ammalare.

saluti da SOSTEGNO PER L'AUTISMO


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